Trieste Trasporti accerta le violazioni di propria competenza tramite agenti espressamente incaricati muniti di apposito documento di riconoscimento. Abilitati a effettuare i controlli previsti dall’articolo 13 della legge 24 novembre 1981, n. 689 (compresi quelli necessari per l’identificazione del trasgressore, anche accompagnandolo a terra e richiedendo l’intervento delle forze di polizia), gli agenti accertatori hanno il compito di fornire assistenza a bordo e di dissuadere e sanzionare eventuali comportamenti illeciti. Gli agenti svolgono verifiche nell’intero arco della giornata (sia in divisa e sia in borghese), concentrando la propria attenzione in orari e lungo direttrici dove l’elusione tariffaria è più frequente. Tutti i passeggeri sono tenuti a esibire, su richiesta, un titolo di viaggio e un valido un documento d’identità (oppure, in alternativa, il tesserino identificativo di Tpl Fvg). I controlli possono avvenire sia a bordo e sia a terra (ai capolinea e alle fermate), in fase di discesa dai mezzi.
Al fine di assicurare maggiori livelli di sicurezza e un più efficace contrasto al fenomeno dell’evasione tariffaria, Trieste Trasporti può affidare - in determinate fasce orarie, giornate o periodi dell'anno - le attività di prevenzione, accertamento e contestazione delle violazioni anche a guardie giurate e ad altri soggetti non appartenenti agli organici aziendali, purché abilitati da Tpl Fvg. Trieste Trasporti e Tpl Fvg mantengono in ogni caso la responsabilità del corretto svolgimento delle attività di verifica.
Importi delle sanzioni
Il mancato rispetto da parte del viaggiatore delle norme contenute nel regolamento di vettura (www.tplfvg.it) o l’utilizzo del servizio di trasporto pubblico locale senza un regolare titolo di viaggio comportano, sempre e senza eccezioni, l’applicazione di una sanzione amministrativa il cui importo massimo è pari a 210 euro. Entro 60 giorni dall’evento - ai sensi dell'articolo 7 della legge regionale 17 gennaio 1984, n. 1 - il trasgressore può pagare la sanzione in misura ridotta (70 euro più il costo del biglietto e le eventuali spese di procedimento), pari a un terzo dell’importo massimo previsto. Qualora la stessa violazione venga ripetuta nell’arco dell’anno solare, si applica una sanzione aumentata della metà.
I titoli di viaggio su supporto cartaceo che non siano ritenuti validi o regolari vengono ritirati dagli agenti accertatori.
Canali di pagamento
Il pagamento delle sanzioni può essere fatto direttamente all’agente accertatore (se previsto) oppure sui canali indicati di seguito:
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con un versamento sul conto corrente postale numero 13267349, indicando nella causale di pagamento il numero e la data del verbale;
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presso gli sportelli dello Studio Cogefin in via XXX Ottobre 4 a Trieste, dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 18:00;
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mediante bonifico bancario intestato allo Studio Cogefin, indicando nella causale di pagamento il numero e la data del verbale:
IBAN: IT34H0200802242000102164860
BIC SWIFT: UNCRITM10MC
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presso la biglietteria di Trieste Trasporti in via dei Lavoratori 2 a Trieste entro cinque giorni dalla data del verbale;
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presso i punti Mooney (tabaccherie o rivendite autorizzate), esibendo il codice a barre riportato sulla sanzione e comunicando all’esercente che il servizio da utilizzare è: autobus.it/mycicero
I clienti abbonati sprovvisti dell’abbonamento al momento del controllo e che, entro i cinque giorni successivi all’accertamento, siano in grado di presentare un abbonamento regolarmente emesso o convalidato in data anteriore a quella dell’accertamento, sono soggetti al pagamento di una sanzione amministrativa di 5 euro. La presentazione dell’abbonamento e il pagamento della sanzione devono avvenire presso la biglietteria di Trieste Trasporti in via dei Lavoratori 2 a Trieste.
Notifiche
Con il verbale consegnato al trasgressore dagli agenti verificatori a terra o direttamente a bordo dell'autobus, la sanzione deve intendersi a tutti gli effetti notificata. Laddove il trasgressore sia minorenne, o in tutti gli altri casi in cui sia prevista la notifica via posta, al trasgressore saranno addebitate anche le relative spese di procedimento, pari a 14 euro.
Ricorsi scritti e difensivi
Entro 60 giorni dall’evento e rinunciando al pagamento della sanzione in misura ridotta, il trasgressore può presentare ricorso utilizzando il modulo disponibile in calce a questa pagina. Il ricorso può essere inviato all’indirizzo di posta elettronica [email protected] (anche da un indirizzo non pec) oppure consegnato a mano presso gli uffici di Trieste Trasporti in via dei Lavoratori 2 a Trieste. Laddove il trasgressore ritenga di contestare una sanzione, questa non dovrà essere pagata fintantoché al trasgressore non sarà comunicato l’esito del ricorso: in nessun caso è possibile presentare ricorso o contestare una sanzione dopo il pagamento della sanzione stessa. In caso di accoglimento del ricorso, la sanzione sarà annullata; in caso di respingimento, il trasgressore sarà tenuto al pagamento della sanzione in misura intera (210 euro più il prezzo del biglietto e le eventuali spese di procedimento).
Informazioni, uffici e contatti
Per ulteriori informazioni, si può contattare Tpl Fvg all’indirizzo di posta elettronica [email protected] o al numero di Whatsapp 3346847542 (solo messaggi testuali).
In alternativa ci si può rivolgere allo Studio Cogefin in via XXX Ottobre 4 a Trieste, dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 18:00 (telefono: 0407600429; email: [email protected]).
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